Roma, 21 Marzo 2001
Ore 19:11
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Bernabè: poca cosa la new economy italiana

“La new economy italiana ha interessato sostanzialmente soltanto alcune grandi aziende che si sono sviluppate”. Così Franco Bernabè ha gettato acqua sugli entusiasti della nuova economia, durante il convegno I distretti dell’Ict: una risorsa per il sistema paese. E ha rincarato la dose: “Il sistema Ict italiano è molto frammentato, molto dispersivo, con una scarsissima disponibilità di capitali di rischio. E anche le aziende del settore non hanno sviluppi innovativi”. Il quadro, dunque è preoccupante, anche se la Rete consente di fare un passo in avanti, a patto che ci siano le capacità e le competenze per sfruttarla. Le aziende, per esempio, devono cominciare ad offrire pacchetti integrati (“competenza, consulenza, contenuti, gestione”). “D’altra parte - ha aggiunto Bernabè, allargando il discorso - anche negli Stati Uniti c’è stato un errore di prospettiva riguardo alla new economy e un consequenziale sviluppo di una pletora di attività in modo ingenuo”. E ha concluso: “in realtà i meccanismi della new economy si svilupperanno nei prossimi quindici anni attraverso un processo lungo e faticoso, i cui risultati si vedranno sul lungo periodo”. (Wam)