Roma, 20 Marzo 2001
Ore 10:30
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Le forze armate tedesche non vogliono Microsoft

Di nuovo sotto accusa Microsoft e i suoi software. Questa volta ad accusare l’azienda americana sono i ministeri degli Esteri e della Difesa tedeschi secondo i quali i sistemi Microsoft consentono, mediante una backdoor, l'accesso a comunicazioni e dati riservati da parte dei servizi segreti americani. In realtà l’accusa non è nuova: venne già formulata in Cina, Francia e Danimarca. Il “Der Spiegel” online ha dichiarato che le backdoor di Microsoft sarebbero gestite direttamente dai servizi segreti americani National security agency (Nsa). Il ministero degli Esteri ha già bloccato un piano per la creazione di un collegamento in videoconferenza con le ambasciate tedesche negli Stati Uniti. Il sottosegretario di Stato tedesco Gunter Pleuger ha dichiarato inammissibile che le comunicazioni satellitari per le videoconferenze debbano passare “per ragioni tecniche” attraverso strutture localizzate a Denver, nel Colorado. (Lt)