Roma, 14 Marzo 2001
Ore 16:51
stampa
chiudi

Le industrie non gradiscono la legislazione sulla privacy online

Un gruppo di società sta organizzando silenziosamente una campagna per combattere la legislazione sulla privacy in Internet. Come ha riportato l’edizione online del "Wall Street Journal", la campagna, guidata dalla Online Privacy Alliance di Washington, attacca le proposte legislative su tre fronti: l’identificazione di costosi carichi fiscali regolatori, la questione emergente relativa a come ogni legge Internet statunitense si dovrebbe applicare alle industrie non Internet, e le assicurazioni da parte degli avvocati che la privacy sarebbe garantita dalle nuove tecnologie. I membri della Online Privacy Alliance includono la Microsoft, la AOL Time Warner, la International Business Machines,la AT&T, la BellSouth e la Sun Microsystems (Wam)