Roma, 7 Marzo 2001
Ore 12:15 		stampa
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Sito musulmano attaccato a colpi di pornografia
Chi cerca di visitare il sito del gruppo militante musulmano Hamas, si trova invece davanti immagini pornografiche. Cosi' gli hacker hanno reagito alla rivendicazione da parte dell'organizzazione fondamentalista della responsabilita' della bomba suicida che ha ucciso tre israeliani qualche giorno fa. I naviganti che tentano di accedere al sito della Hamas vengono dunque automaticamente dirottati su un sito pornografico a pagamento. Sheikh Ahmed Yassin, il leader spirituale del braccio politico della Hamas, ha accusato i servizi segreti israeliani di stare dietro a quello che sembra essere l’ultimo episodio della cyberguerra che si svolge in Rete tra arabi e israeliani,da quando e' iniziata cinque mesi fa l'ennesima crisi in Medio Oriente intorno alla questione palestinese. Nessuno ha fino a questo momento rivendicato l'attacco hacker. (Wam)