Roma, 6 Marzo 2001
Ore 11:30
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Codice dei satelliti captato dagli hacker

Pirati informatici sono riusciti ad entrare in un sistema di computer federale e hanno rubato il codice per il controllo dei sistemi satellitari. A dichiararlo è la Exigent International, fornitore del governo degli Stati Uniti, che fa sapere che il codice era brevettato dall'azienda. Il furto risale al mese di dicembre ma è stato reso pubblico da pochi giorni dopo che si è saputo che le forza dell'ordine hanno perlustrato i server di una società di consulenza per il software svedese, alla ricerca di prove del crimine. Il software di Exigent, noto come OS/Comet, permette al personale di controllo da terra di comunicare e inviare comandi ai satelliti e ai missili. L'azienda di Melbourne ha dichiarato che il codice sorgente della versione che è stata rubata era "più vecchio", non si trattava cioè della versione più recente uscita nell'aprile scorso. Le forze dell'ordine svedesi hanno perlustrato i server della società di consulenza per software Carbonide il 6 febbraio, sospettando che un hacker avesse utilizzato il servizio di e-mail Freebox Web per far conoscere il codice sorgente ad altri. A dichiararlo è stato Erik Wickbom, CEO di Carbonide che ha sede a Stoccolma, in Svezia. Dopo l'ispezione, durata quattro ore, il team composto dalle forze dell'ordine svedesi e da esperti di computer dell'Fbi se ne è andato con copie delle prove. Il codice sorgente è stato cancellato subito dopo. (Lt)