Roma, 28 Febbraio 2001
Ore 10:40
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Cina: un software per purificare il web

Il ministero della Pubblica sicurezza cinese ha presentato un nuovo software progettato per intercettare e bloccare i contenuti religiosi, sessuali e violenti presenti su Internet. Con l’aiuto di questo programma le autorità intendono limitare l’accesso dei cittadini alle informazioni “corruttrici” presenti sia sui siti nazionali che stranieri. Il portavoce del dicastero non ha precisato se l’installazione dell’applicativo – disponibile in tre versioni, per i computer domestici, per gli Internet caffè e per le scuole – sarà resa obbligatoria per legge ma si è detto sicuro che questo strumento “servirà a purificare i servizi telematici in Cina”. Il governo di Pechino già adesso oscura i siti sui diritti umani, quelli del gruppo spirituale Falun Gong, quelli degli esuli tibetani, molti indirizzi occidentali e le pagine web di informazione politica e impone controlli sulle chat e sulla posta elettronica. (gar)