Roma, 21 Febbraio 2001
Ore 12:11
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Navigheremo in incognito

Uno sviluppatore di software californiano offre un servizio gratuito su Internet che permette di non lasciare tracce durante le navigazioni in Rete. A finanziare questa tecnologia di nuova generazione è addirittura la Cia, interessata a sapere tutto su come si può rimanere il più anonimi possibile nel cyberspazio. Jon Chun, presidente e cofondatore della società che ha prodotto Safeweb, il sito in questione, all’inizio era contrario ad un partenariato con l’agenzia investigativa, ma ora ha cambiato parere. “Così potremo vendere la nostra tecnologia sia al governo che al mondo degli affari”, ha dichairato Chun in un’intervista riportata dal Nando Times. Il sistema si può utilizzare per sfuggire dai cookies, i web bugs e i popup. Servendosi di Safeweb come sito mediatore, gli amministratori dei siti non potranno determinare chi li sta visitando, dove andranno dopo, né monitorare l’attività degli internauti. Massima protezione della privacy o nuovo strumento per i criminali della Rete? La questione è aperta. (elg)