Roma, 19 Febbraio 2001
Ore 9:50
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Provider colpevole di pedofilia

Per la prima volta un provider Internet americano è stato condannato in relazione al caso di un sito pedopornografico che era ospitato dai propri server. BuffNet, secondo le risultanze processuali, non ha provveduto a rimuovere le pagine del sito quando gli sono state segnalate. "Pedo University", questo il nome di quello spazio web, conteneva a quanto pare numerose immagini illecite oltre ad altro materiale che "inneggiava" alla pedofilia. Secondo il procuratore generale di New York, questi materiali, non appena "noti" al provider avrebbero dovuto da questi essere rimossi.BuffNet ha deciso di dichiararsi colpevole di quanto non ha fatto, considerato comunque che il "favoreggiamento" è ritenuto un "reato minore", ammettendo dunque di non aver provveduto come avrebbe dovuto alla cancellazione di quelle pagine. Secondo BuffNet, comunque, le indagini sono state condotte male fin dall'inizio, nell'ormai "lontano" 1998. (Lam)