Roma, 18 Febbraio 2001
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Sgarbi: l'arte e' morta, e vive solo nei mercati e nel danaro
Una spietata analisi del mondo dell'arte contemporaneo e di trent'anni di critica d'arte: Vittorio Sgarbi, nel corso dell'incontro "il tempo, l'arte, la morte e il denaro" si e' espresso in maniera molto dura nei confronti dell'arte contemporanea, decretando la morte dell'arte, che ormai vive solo nel denaro dei mercati. "Non esiste un quadro, una scultura o un'installazione epocale che sia il simbolo degli anni '90. Il quadro epocale, forse, puo' essere l'immagine televisiva, Di Pietro che interroga Forlani con la bava alla bocca, o i bombardamenti notturni di Bagdad" (marfer)