Roma, 17 Febbraio 2001
Ore 19:45
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Seicentine online

Alberto Abruzzese,dell'Università la Sapienza di Roma, Mario Agrimi, Rettore dell' Istituto Orientale di Napoli, Mauro Giancaspro,direttore della Biblioteca Nazionale di Napoli, l' editore Franco Liguori e Giovanni Ragone dell'Università di Urbino, hanno presentato oggi pomeriggio il Progetto Tesauro.Il progetto ha tra i suoi obiettivi la valorizzazione del patrimonio testuale del Seicento. Nella fase sperimentale (fino al settembre 2002), sono a disposizione per il print & work on demand, le seicentine italiane conservate nelle quattro grandi biblioteche nazionali che si sono collegate nella Rete Tesauro (www.retetesauro.net):la Biblioteca Nazionale di Napoli,la Biblioteca Angelica di Roma,la Biblioteca "Marciana" di Venezia,la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma. Archivio Tesauro comprenderà una base-dati catalografica delle Seicentine italiane. La fase di disegno preliminare è in corso, e l'ambizione è quella di costruire un sistema che superi la grave carenza di fonti catalografiche generali per il XVII secolo. Provvisoriamente, l'archivio conterrà il catalogo delle seicentine selezionate come campione. Con il print & work on demand, il libro si trasforma in un oggetto virtuale, attraverso la digitalizzazione delle immagini, che avviene con le tecnologie Xerox più avanzate oggi disponibili. In questo modo, a costi assai limitati, si costituisce una Biblioteca Digitale delle seicentine italiane, sempre pronta su richiesta dell' tente,a materializzarsi in una edizione a stampa di tipo tradizionale. Per ogni operazione di Print & Work On Demand, attraverso la digitalizzazione di un libro il sistema genera automaticamente un sito-web. Si costituisce in questo modo la Biblioteca Digitale Tesauro, che comprende tutti i libri che nel tempo saranno richiesti dai lettori. Nell'ambito del progetto saranno comunque comprese nella Biblioteca oltre 200 seicentine, selezionate dalle Biblioteche Nazionali collegate nella Rete Tesauro, e dagli studiosi che hanno dato e daranno indicazioni allo Staff scientifico. (Wam)