La Telecom Italia ha
dato il suo avvallo ad una emissione di debentures per 600 miliardi di
lire della Techold, l'impresa che controlla la Brasil Telecom alla
quale partecipa l'azienda di tlc italiana. Lo stanziamento sarà usato
per saldare la terza parcella della privatizzazione della holding (della
quale TI detiene il 32 per cento) che controlla nove operatori di
telefonia fissa in Brasile. Venerdì scorso, il gruppo Opportunity,
gestore di fondi pensionistici che e' socio della Telecom Italia nella
Brasil Telecom, aveva fatto ricorso alla giustizia brasiliana per
imporre a TI di dare l'avallo. L'episodio e' stato l'ultimo di una
serie di tensioni e dissapori tra TI e il socio brasiliano, il più
grave dei quali e' stato lo scontro sull'acquisto della compagnia
telefonica CRT del Rio Grande do Sul dalla spagnola Telefonica, andato
in porto il 14 luglio scorso nonostante le resistenze di Opportunity.
Un giudice del Rio Grande do Sul ha indeferito ieri la richiesta di
annullamento dell'acquisto della CRT sulla base di possibili
irregolarità da parte del governo locale. La Brasil Telecom ha
acquistato la CRT per 800 milioni di dollari. (Ansa) |