Era stato
definito il primo esempio di editoria elettronica di successo,
con un boom di diffusione via Internet nelle prime due settimane
di vendita on line. Ma anche "Riding the bullet", un
racconto breve scritto dal re dell'horror Stephen King e diffuso
solo in rete, è rimasto vittima di alcuni hacker, che hanno
violato le protezioni del formato elettronico e hanno diffuso la
storia gratuitamente su decine di siti Web. Il racconto di King
è stato lanciato in Rete a metà marzo come e-book, un libro
elettronico di 16 mila parole che può essere scaricato da
Internet pagando 2 dollari e mezzo alle librerie on line che lo
distribuiscono (Amazon,
Barnes
and Noble). Il mini-libro è in formato Pdf, un tipo di
documento che permette la protezione del copywright grazie ad
una chiave criptata: in pratica, si può copiare da Internet il
testo, ma non si può duplicarlo. C'è però chi è riuscito ben
presto a superare le protezioni ed ora "Riding the
bullet" compare in versioni non criptate su siti pirata di
tutto il mondo. "La realtà è che non esistono protezioni
invincibili", ha commentato sconsolato Len Kawell,
presidente di Glassbook, la casa editrice che ha lanciato in
Rete il racconto di King. (Ansa) |