Roma, 31 marzo 2000
ore 17:15

E' Stephen King l'ultima vittima degli hacker

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Era stato definito il primo esempio di editoria elettronica di successo, con un boom di diffusione via Internet nelle prime due settimane di vendita on line. Ma anche "Riding the bullet", un racconto breve scritto dal re dell'horror Stephen King e diffuso solo in rete, è rimasto vittima di alcuni hacker, che hanno violato le protezioni del formato elettronico e hanno diffuso la storia gratuitamente su decine di siti Web. Il racconto di King è stato lanciato in Rete a metà marzo come e-book, un libro elettronico di 16 mila parole che può essere scaricato da Internet pagando 2 dollari e mezzo alle librerie on line che lo distribuiscono (Amazon, Barnes and Noble). Il mini-libro è in formato Pdf, un tipo di documento che permette la protezione del copywright grazie ad una chiave criptata: in pratica, si può copiare da Internet il testo, ma non si può duplicarlo. C'è però chi è riuscito ben presto a superare le protezioni ed ora "Riding the bullet" compare in versioni non criptate su siti pirata di tutto il mondo. "La realtà è che non esistono protezioni invincibili", ha commentato sconsolato Len Kawell, presidente di Glassbook, la casa editrice che ha lanciato in Rete il racconto di King. (Ansa)

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