Pochi giorni
dopo l'emergenza scatenata in oltre venti Paesi per la
diffusione del virus ''I love you'' e delle sue varianti, escono
negli Stati Uniti due nuovi libri dedicati alla difesa dagli
hacker. "Cybershock: Surviving Hackers, Phreakers, Identity
Thieves, Internet Terrorists and Weapons of Mass
Disruption", scritto da Winn Schwartau, giornalista e
scrittore specializzato nella sicurezza dei mezzi informatici,
ed edito dalla Mouth Press, è dedicato ai novellini del Web,
mentre "Database nation: The Death of Privacy in the 21st
Century", di Simon Garfinkel, pubblicato da O'Reilly, parte
dalla questione della privacy su Internet per ampliare la
questione del pericolo per la riservatezza dei dati personali in
ogni ambito professionale o privato nel ventunesimo secolo. Nel
primo libro viene presentata anche una lista di consigli e
"dritte" da adottare per difendersi dai pirati
informatici, un capitolo dedicato a chiunque non sia un esperto
di sicurezza, ma utilizzi un modem. Un altro capitolo è invece
dedicato alla scelta della password, un problema meno banale di
quanto appaia a prima vista, dato che è stato dimostrato che la
maggior parte degli utenti sceglie parole facilmente
ricostruibili, come il nome di uno dei figli o della moglie. Il
testo di Garfinkel invece sottolinea, per esempio, come sia più
difficile proteggere la privacy di persone con cognomi poco
comuni in Internet, la rete che lui definisce "il maggior
data base del mondo". (Adnkronos) |