Viaggiare
on-line. Non dal computer di casa, ma dalla propria automobile.
Al Forum ''In-Vehicle Telematics'' in corso a Londra, Viasat
(joint-venture tra Magneti Marelli/Fiat e Telespazio/Telecom
Italia, leader in Europa nell'infomobilità e nei sistemi di
sicurezza e protezione satellitare, presente oltre che in Italia
anche in Benelux, Austria, Slovenia, Grecia e numerosi paesi
dell'Africa Australe), ha indicato uno scenario apparentemente
futuribile ma ormai imminente: nei prossimi cinque anni saranno
ben 40 milioni i veicoli on line nel mondo. Passi da gigante,
quindi, per l'"auto telematica" che, oltre a sicurezza,
protezione ed informazioni (già fornite in Italia a quasi
40mila clienti), consentirà - spiega una nota - transazioni e
telelavoro permettendo la continua interazione con l'"e-World".
Già nell'anno in corso si assisterà al passaggio da una
situazione di telematica "aftermarket" a quella di
"original equipment", per cui l'offerta di nuclei
telematici da parte delle case automobilistiche crescerà
rapidamente, spinta dalla richiesta di connettività proveniente
dagli automobilisti stessi.
(Ansa) |