Continua la
ricerca del computer portatile di un agente segreto britannico,
l'M15, scopmparso nelle scorse ore. Sembra che il portatile
contenesse informazioni riservate sulla questione dell'Irlanda
del Nord. Ma secondo le dichiarazioni rilasciate alla Reuters
da un portavoce del premier britannico, Tony Blair, i dati
sarebbero ben protetti da sistemi sicuri. Il portavoce sostiene
che si tratterebbe di un furto comune e non di una precisa
operazione per sottrarre informazioni segrete. Ma perché gli
007 girano con portatili così "preziosi"? "Dal
momento dell'incidente - ha precisato il portavoce - sono state
adottate nuove e più sicure procedure". Stando al Sun
sarebbero 150 gli ufficiali di polizia a caccia del ladro. Viene
anche ricordato il furto di un portatile ad un ufficiale della
Royal Air Force, avvenuto nel 1991 prima dell'inizio della
Guerra del Golfo: l'ufficiale fu licenziato. (Punto
informatico) |
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