Roma, 27 marzo 2000
ore 09:00

Cina, controllare l'e-commerce

Governare l'anarchia della rete. Questo il monito del governo cinese che, dopo aver istituito uno speciale corpo di polizia per sorvegliare Internet, ha appena annunciato delle leggi per il controllo del commercio on line. Il popolo della rete in Cina infatti è raddoppiato passando da 4 a quasi 9 milioni e il governo teme pirataggi e esportazioni illegali. Le leggi vieteranno le vendite di prodotti audiovisivi importati tramite Web, come misura di sicurezza anti contrabbando e frode elettronica. Le aziende, ha stabilito il ministero della Cultura, dovranno ottenere una licenza entro il primo maggio. Proibito anche scaricarsi le dolci note tramite la tecnologia MP3. (Ap)