La forte domanda di ricette per droghe farà salire le
vendite online di prodotti medici dagli appena 200 milioni del 99 ai 9,8
miliardi di dollari nell'arco dei prossimi 4 anni. A rivelarlo è uno
studio della Jupiter
Communications. Eppure molti consumatori ritengono più conveniente
comprare nei negozi tradizionali: quasi la metà dei 1667 consumatori
intervistati sostiene che sia più facile comprare nelle farmacie
classiche, in cui si ottengono più attenzione, prezzi contenuti, e
maggiori convenienze piuttosto che tramite Rete. I più importanti
gruppi medici, inoltre, consigliano ai propri membri di consultare
soltanto determinati siti web. Per esempio, PCS Health Systems consiglia
di comprare medicine esclusivamente da Drugstore.com,
mentre Merck-Medco da CVS.com.
Secondo la ricerca, circa il 45 per cento delle spese di medicinali
online che si prevedono per il 2002, per un totale di 4,4 miliardi da
meno di 30 milioni del 99, riguarderanno droghe. Le più avvantaggiate,
conclude lo studio, saranno le compagnie che offriranno sia vendite
online che tradizionali, e che sapranno dare al cliente il meglio di
tutti e due i mondi.(Ap) |