Roma, 25 febbraio 2000

 Largo ai giovani nel commercio elettronico

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Gli utenti Internet in età compresa fra i 16 e i 22 anni che fanno acquisti in rete non sono consumatori passivi ma clienti esigenti e consapevoli. E' questa la conclusione di un'indagine di Forrester Research sui giovani navigatori e il commercio elettronico. Secondo le stime dell'istituto di ricerca più di un terzo degli utenti fra i 16 e i 22 anni farà shopping on line quest'anno spendendo, complessivamente, 4,5 miliardi di dollari (circa 9 mila miliardi di lire) ed entro il 2004 la percentuale dei consumatori giovani supererà quella degli adulti. La maggior parte fa spese contenute ma frequenti: i prodotti più richiesti sono libri, Cd e accessori di abbigliamento. Tuttavia, un giovane su quattro compra beni costosi e soprattutto hardware, contro il 5 per cento degli adulti. Mentre i due terzi della popolazione matura ignora l'esistenza di pagine web dedicate al confronto dei prezzi, il 60 per cento dei giovani consumatori si avvale di questo tipo di servizio e si rivolge agli indirizzi Internet che offrono buoni sconto da spendere on line o nei negozi tradizionali. Il 45 per cento, inoltre, visita i siti commerciali dove si può acquistare a prezzi determinati dalla domanda: più consumatori si uniscono per comprare molte unità dello stesso articolo e ottenere una riduzione. La ricerca rivela, inoltre, che lo shopping virtuale non sta allontanando i giovani dalle consuete modalità di acquisto. Sembra, addirittura, che i ragazzi non facciano distinzione tra negozi on line e off line: un'esperienza positiva presso un rivenditore li incoraggia a rivolgersi al sito commerciale corrispondente ma, al contrario, uno shopping on line insoddisfacente li induce a diffidare del fornitore anche nel mondo reale. Sono soprattutto gli uomini a scegliere sempre di più di comprare in rete mentre per le donne è, ancora, preferibile fare un giro per i negozi, guardare le vetrine, avere la possibilità di vedere e toccare la merce. (Newsbytes)

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