La Cina deve
dotarsi di una legislazione idonea alla crescita di Internet nel
paese e il parlamento deve inserire tra le priorità lo sviluppo
del commercio elettronico. A sostenerlo è il deputato Zhang
Zhongli, capo della delegazione parlamentare di Shanghai, l'area
in cui si concentra la maggior parte delle attività
tecnologiche cinesi. "La legge deve fornire regole adatte
al nuovo mercato" - ha detto Zhang, specificando che "supervisionare
non vuol dire intervenire". Zhang ha presentato alla
Commissione finanze del parlamento sei proposte di legge sulle
nuove tecnologie mirate, in particolare, a garantire la
sicurezza degli utenti. Il deputato si è pronunciato a favore
della tassazione del commercio eletronico purché l'imposizione
non sia così elevata da rallentare lo sviluppo. In Cina i
navigatori sono attualmente circa 9 milioni, quattordici volte
di più rispetto al 1997. (Reuters) |
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