Roma, 24 gennaio 2000

La delegazione hi-tech pro Bush attacca McCain

chiudi

In conferenza stampa i membri del Bush's Information Technology Advisory Council, la delegazione dei leader di industrie hi-tech sostenitrice della candidatura di George Bush, hanno attaccato oggi la proposta del Senatore John McCain sulle detrazioni dei costi pubblicitari delle imprese. La proposta prevede che l'80 per cento dei costi pubblicitari sia detratto al termine dell'anno, mentre il restante 20 per cento nei successivi 4 anni. Un'idea da scartare secondo i membri della delegazione guidata dal presidente della Dell, Michael Dell, dannosa in particolare per il commercio elettronico perché la pubblicità per molti siti commerciali che nascono e vivono sulla rete rappresenta una vera e propria vetrina dei negozi online. Dura la replica di McCain. "Bush ancora una volta si schiera dalla Parte delle lobby e degli interessi economici, invece di preoccuparsi del bisogno di sgravi fiscali per i lavoratori". MacCain ha criticato Bush per non aver approvato il divieto permanente delle tasse sull'accesso alla rete. Nonostante la sua popolarità presso le società informatiche Bush infatti è l'unico candidato Repubblicano alla presidenza a non aver approvato una estensione definitiva della moratoria sulle tasse internet.

La delegazione, discesa nel New Hampshire per tenere comizi a sostegno della candidatura di Bush e per parlare di nuove tecnologie con la gente ha affrontato nelle università e presso le società informatiche i temi scottanti della tassazione su Internet e della privacy. E la scelta del New Hampshire, come conferma uno studio della American Electronics Association, non è stata certo casuale: non soltanto le elezioni per il candidato alle presidenziali si svolgeranno la prossima settimana ma si tratta dello stato con il più alto numero di impiegati nel settore tecnologico, seguito da Massachusetts, Colorado e California.  (newsbytes)

chiudi