Un ingegnere informatico britannico di 26 anni è stato arrestato, e
subito rilasciato su cauzione, perché sospettato di essere penetrato nel sistema Internet
degli Emirati Arabi Uniti. "Se si proverà - ha spiegato il capo della polizia di
Dubai, Dhahi Khalfan - che il britannico ha distrutto informazioni dal sistema degli
Emirati Arabi Uniti, il reato configurato sarà quello di danneggiamento dell'economia
nazionale". I giornali riportano che l'uomo è stato individuato dai servizi di
sicurezza della compagnia Emirates telecommunications Corp (Etisalat). Il rischio che sta
correndo è quello di trascorrere in prigione dieci anni anche se non esiste una normativa
specifica per i reati legati ad Internet. (Ansa) |