Approdano sul
mercato cinque nuovi microprocessori Intel
per computer portatili. Gli ultimi modelli, che sono in grado di
fornire prestazioni molto elevate pur con un consumo minimo di
energia, possono venire utilizzati sia sui portatili dalle
dimensioni standard, sia su quelli piccoli quanto un libro. Fra
i nuovi microprocessori, il cui costo varierà da un minimo di
134 dollari (circa 270mila) e un massimo di 562 (circa un
milione e centomila), compare il più veloce finora proposto sul
mercato dei portatili (ben 750 mega hertz), oltre a un chip che
consuma meno di un watt di energia. Si tratta di un momento
positivo per la Intel: il colosso dell'informatica ha guadagnato
oltre il 10 per cento negli ultimi due giorni. Oltre al lancio
della nuova serie di processori, al rialzo del titolo hanno
contribuito la notizia di un investimento di due miliardi di
dollari per l'espansione della propria filiale europea in
Irlanda, e una previsione positiva sul futuro delle vendite
della società. Dan Niles, analista di Lehman Brothers, ha
aumentato le sue previsioni di crescita degli utili aziendali in
virtù di un recente forte aumento nella domanda di
microprocessori. Ma si dovrà attendere fino alla prossima
settimana per vedere se il titolo rimarrà stabile: lunedì
infatti Amd,
rivale di Intel, proporrà la propria serie di processori per
portatili. (Ansa) |