Roma, 22  maggio 2000
ore 17:35

Anche in Francia rissa sull'Umts

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Le modalità di assegnazione delle licenze Umts, il protocollo per l'accesso mobile a Internet, fanno discutere anche i francesi. Il governo dovrà decidere nelle prossime settimane con quale metodo selezionare gli operatori di telefonia cellulare di terza generazione. Sul fronte delle istituzioni, l'Autorità per le regole nelle telecomunicazioni (Art) si è pronunciata contro la soluzione dell'asta e a favore di una selezione comparativa. Contrari anche esponenti di primo piano dell'industria del settore. Jean-Marie Messier, presidente di Vivendi si è espresso contro il meccanismo della gara, sostenendo che "non si può attribuire una licenza semplicemente sulla base del denaro offerto senza considerare la qualità del servizio e dei progetti proposti". Messier ha aggiunto che Vivendi "ha già investito 30 miliardi di franchi [quasi 9 mila miliardi di lire] per sviluppare la rete Gsm, creando 9 mila posti di lavoro" e che è pronta a "investire ulteriori 30 miliardi per la nuova rete Umts". (Reuters)

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