Le modalità di
assegnazione delle licenze Umts, il protocollo per l'accesso
mobile a Internet, fanno discutere anche i francesi. Il governo
dovrà decidere nelle prossime settimane con quale metodo
selezionare gli operatori di telefonia cellulare di terza
generazione. Sul fronte delle istituzioni, l'Autorità per le
regole nelle telecomunicazioni (Art)
si è pronunciata contro la soluzione dell'asta e a favore di
una selezione comparativa. Contrari anche esponenti di primo
piano dell'industria del settore. Jean-Marie Messier, presidente
di Vivendi
si è espresso contro il meccanismo della gara, sostenendo che
"non si può attribuire una licenza semplicemente sulla
base del denaro offerto senza considerare la qualità del
servizio e dei progetti proposti". Messier ha aggiunto che
Vivendi "ha già investito 30 miliardi di franchi [quasi 9
mila miliardi di lire] per sviluppare la rete Gsm, creando 9
mila posti di lavoro" e che è pronta a "investire
ulteriori 30 miliardi per la nuova rete Umts". (Reuters) |