La new economy
entra nelle scuole. I 600 mila studenti che a settembre
inizieranno le superiori potranno acquistare un computer a
prezzo super-ridotto del 60%, usufruendo di un ''prestito d'
onore'', cioe' a tasso zero da parte delle banche. Ma il
progetto ''un computer agli studenti'' - che vede uniti Governo,
Abi (l'associazione
che riunisce delle banche italiane) e produttori - e' solo il
primo di una serie di iniziative. L'iniziativa potrebbe presto
estendersi ad altri studenti e insegnanti, magari prevedendo
tariffe agevolate per l' accesso ad internet. Per l'
alfabetizzazione informatica si partira' proprio dai ragazzi che
a settembre varcheranno per la prima volta il portone di una
scuola superiore. Saranno circa 600 mila e l'accordo Governo-Abi
prevede incentivi perche' possano dotarsi di un computer. A
questo si aggiunge un'intesa praticamente definita con i
produttori di computer, per ridurre i prezzi d' acquisto del
60%. Un computer ben accessoriato - spiegano all' Abi - potrebbe
anche venire a costare meno di un milione e mezzo. Cosi' con un
prestito d' onore - cioe' un piccolo fido senza interessi che
costera' a sistema bancario circa 7-800 miliardi - da restituire
in due anni, con rate mensili di piccolo importo (50-60 mila
lire), i giovani potranno collegarsi con internet e imparare ad
utilizzare le nuove tecnologie. |
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