Roma, 22 marzo 2000
ore 17:10

Accordo Governo-ABI per portare i PC nelle scuole

La new economy entra nelle scuole. I 600 mila studenti che a settembre inizieranno le superiori potranno acquistare un computer a prezzo super-ridotto del 60%, usufruendo di un ''prestito d' onore'', cioe' a tasso zero da parte delle banche. Ma il progetto ''un computer agli studenti'' - che vede uniti Governo, Abi (l'associazione che riunisce delle banche italiane) e produttori - e' solo il primo di una serie di iniziative. L'iniziativa potrebbe presto estendersi ad altri studenti e insegnanti, magari prevedendo tariffe agevolate per l' accesso ad internet. Per l' alfabetizzazione informatica si partira' proprio dai ragazzi che a settembre varcheranno per la prima volta il portone di una scuola superiore. Saranno circa 600 mila e l'accordo Governo-Abi prevede incentivi perche' possano dotarsi di un computer. A questo si aggiunge un'intesa praticamente definita con i produttori di computer, per ridurre i prezzi d' acquisto del 60%. Un computer ben accessoriato - spiegano all' Abi - potrebbe anche venire a costare meno di un milione e mezzo. Cosi' con un prestito d' onore - cioe' un piccolo fido senza interessi che costera' a sistema bancario circa 7-800 miliardi - da restituire in due anni, con rate mensili di piccolo importo (50-60 mila lire), i giovani potranno collegarsi con internet e imparare ad utilizzare le nuove tecnologie.