Intel,
la più nota industria di processori del mondo, è stata
costretta a rimandare l'uscita sul mercato di due nuovi e attesi
chip a causa di una crisi produttiva. La situazione critica si
è venuta a creare perché la società ha sottostimato la
domanda di computer e ha predisposto, di conseguenza, un piano
di produzione inadeguato. Secondo fonti vicine alla compagnia -
la quale non ha rilasciato commenti ufficiali - i Celeron 633 e
667, che avrebbero dovuto essere in commercio già da questa
settimana, non saranno disponibili prima di un paio di mesi. A
trarne vantaggio sarà sicuramente il rivale storico Advanced
Micro Devices che ha avviato una produzione supplementare di
processori Athlon. Da quando, nell'ottobre scorso, il deficit
produttivo di Intel è diventato problematico, molti
costruttori, infatti, per non rischiare di vedere inevasi i loro
ordini, si sono rivolti al fornitore concorrente. (CNET
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