Roma, 21 marzo 2000
ore 09:10

Cina: sì ai capitali stranieri nelle società ".com"

Le società Internet cinesi con partecipazioni di capitali stranieri non saranno più illegali. Liu Cai, dirigente del ministero cinese dell'Industria dell'informazione, ha, infatti, dichiarato al quotidiano economico della capitale Beijing Economic Daily che, entro l'anno, le restrizioni attualmente in vigore saranno sospese. Il provvedimento è una tappa obbligata per la Cina che intende entrare nell'Organizzazione mondiale per il commercio. Recentemente da Pechino sono arrivati, infatti, altri segnali di apertura come la rinuncia ai controlli sui sistemi crittografici delle società straniere e l'autorizzazione al portale Sina.com ad accedere al mercato del Nasdaq. (ZDNet)