Roma, 19 giugno 2000
ore 10:30

Hacker colpiscono America Online

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Hacker di nuovo in scena negli Stati Uniti: stavolta misteriosi pirati del Web sono riusciti a violare il sito di America Online, il più importante portale mondiale di ingresso a Internet. "Alcuni indirizzi di dipendenti Aol sono stati compromessi - ha confermato il proprietario del sito, Rich D'Amato - ma sono già state prese speciali misure di sicurezza". I pirati sono riusciti a impadronirsi di nominativi, recapiti telefonici, indirizzi e, soprattutto, di preziosi numeri di carte di credito di alcuni abbonati. L'assalto non è stato delle dimensioni di quello che in maggio, con il virus I love you, mandò in tilt milioni di computer in tutto il mondo, ma il meccanismo usato è stato simile. Per superare le barriere di protezione di Aol è stato usato un programma pirata, chiamato "Cavallo di Troia" in grado di aprire una feritoia nelle difese del sito consentendo agli intrusi di accedere nella rete interna della società. Dettagli dell'attacco sono stati forniti dal gruppo Inside Aol: una volta entrati nel cuore del sistema i pirati hanno puntato direttamente al Customer Relation Information System (CRIS), la rete che cura i rapporti con i clienti. CRIS è la chiave del regno, perché rivela tutto sugli utenti di Aol, dai dati personali alle carte di credito usate per pagare l'abbonamento al portale. (Ansa)

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