Un tavolo di
confronto a cui parteciperanno aziende, pubbliche
amministrazioni, istituti di ricerca, di credito, e universitą
per definire in sinergia il distretto digitale dell'area romana,
polo di attrazione di nuovi investimenti e motore di sviluppo
dell'economia locale. La localizzazione del nuovo distretto,
sede di realtą industriali avanzate nel campo delle tlc, dei
media, del broadcasting, della ricerca e deglo altri settori
della net-economy, spetterą alla regione Lazio. Questa la
proposta emersa al convegno Telecomunicazioni e sviluppo locale,
svoltosi questa mattina a Palazzo Valentini a cui hanno
partecipato, tra gli altri, il presidente della provincia
di Roma, Silvano Moffa, l'assessore allo Sviluppo economico
del Campidoglio,
Maria Pia Marchetti, il responsabile Forum della Societą
dell'Informazione della Presidenza del consiglio dei Ministri,
Giuseppe Rao, l'amministratore delegato dell'Acea, Paolo Cuccia,
il responsabile direzione business di Roma di Telecom Italia,
Fulvio Ragone, e il consigliere d'amministrazione della Rai,
Giampiero Gamaleri. Il modello base sarą quello del distretto
industriale, un'area sistema integrata nel territorio locale in
grado di vincere la sfida lanciata dalla new economy. "Nell'area
della provincia di Roma sono stati posati oltre 90mila
chilometri di fibre ottiche con 210 anelli ottici. Per il
prossimo triennio sono previsti ulteriori investimenti nell'area
romana per completare il cablaggio delle sedi dei clienti
business", ha spiegato Ragone. "Nell'etą digitale
cambia l'idea di governo anche delle realtą locali - ha detto
Rao - i cittadini chiedono partecipazione attiva, ruolo
decisionale nelle politiche del territorio e servizi pił
efficienti". La risposta alle esigenze della comunitą
sarą proprio il distretto digitale, che, passando per la
valorizzazione delle risorse economico-culturali del territorio,
favorirą sviluppo del territorio e nuova occupazione. |