Roma, 19 gennaio 2000

 Primo caso risolto per l'ente che vigila sui domini Internet

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La controversia nata sul nome del sito Internet della World Wrestling Federation è il primo caso risolto dalla Icann, l'ente incaricato dall'amministrazione Clinton di vigilare sugli indirizzi nel cyberspazio. Alla Federazione è stato riconosciuto il diritto di utilizzare il nome www.worldwrestlingfederation.com che Michael Bosman, un agente di Borsa californiano, aveva invece scelto per il suo sito. L'ente ha condannato l'uomo a pagare un'ammenda di 60 dollari e a rinunciare all'indirizzo in questione sostenendo che quel nome era stato registrato con l'intento di vendere il sito, in un secondo momento, all'organizzazione stessa. Bosman si è difeso dichiarando che la sua intenzione, al contrario, era quella di creare un semplice sito per il fanclub del wrestling, ma, appena ha intravisto il rischio di un processo nel quale avrebbe potuto pagare fino a 100mila dollari di danni, ha fatto marcia indietro e ha rinunciato alla registrazione. "La vicenda fa emergere - afferma Louis Touton, vice presidente dell'Icann - l'efficacia del nuovo sistema, chiamato Uniform Dispute Resolution Process, nato proprio per proteggere gli utenti da abusi di questo tipo, anche in considerazione del fatto che ricorrere ai tribunali tradizionali in queste circostanze implica una spesa e un tempo d'attesa maggiori.  (New York Times)

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