La Microsoft ha
risposto a tutte le domande della Commissione europea sul
sistema operativo Windows 2000, oggetto di un'indagine avviata
lo scorso febbraio dal commissario alla concorrenza Mario Monti.
Lo ha riferito un portavoce dei servizi antitrust, sottolineando
però che non è possibile dire quando Bruxelles tirerà le
somme dei chiarimenti inviati dal colosso di Bill Gates. Su
un'altra procedura in corso nei confronti di Microsoft,
che riguardano le denunce presentate dalla società francese
Micro Leader Business per le attività di informatica
industriale, Bruxelles ha concesso al gigante informatico
americano altre due settimane di tempo per fornire le
informazioni richieste. L'indagine su Windows 2000 intende
verificare se il lancio di questo nuovo programma consente a
Microsoft, come da informazioni raccolte da imprese concorrenti,
"di allargare il suo predominio su altri mercati, facendo
leva sui server di sistema e quindi in ultima analisi - aveva
spiegato Monti, annunciando l'iniziativa - su tutta la gestione
del commercio elettronico". Microsoft aveva già risposto
alla fine di marzo alle 14 domande della Commissione, ma le
risposte erano state giudicate incomplete e i servizi antitrust
avevano concesso alla società altre due settimane per
completare il dossier XSE12.
(Ansa) |