Secondo una ricerca della Jupiter Communications entro il 2004 la tv
interattiva entrerà nelle case di 30 milioni di famiglie americane. Gli
utenti potranno "chattare" tra di loro mentre guardano il loro
film preferito, controllare la borsa mentre seguono un programma di
economia e, con un semplice clic, prenoteranno i prodotti che intendono
acquistare. Il nuovo medium, secondo gli esperti, offrirà opportunità
di guadagno sia alle emittenti televisive, che metteranno a disposizione
i contenuti, sia alle società informatiche e alle aziende, che potranno
confezionare i loro spot sulla base delle preferenze degli utenti. Per
il momento, la Microsoft Web TV conta un milione di utenti e sta per
decollare Aol Tv, la televisione interattiva di Aol che promette di
rivoluzionare il tradizionale media. Il recente matrimonio tra Aol e
Time Warner segnala proprio l'intuizione delle potenzialità economiche
offerte dalla web tv. Secondo la ricerca, l'introduzione nell'ambiente
familiare di questo nuovo media rappresenterà una sfida, le famiglie si
azzuferanno per decidere quali link attivare e la fruizione del mezzo
inciderà sul loro modo di pensare e di agire. Alcuni utenti, però, tra
cui uno dei primi abbonati della Web Tv, Jay Wishner, si dichiarano
preoccupati per la mancanza di regole e di garanzie per la protezione
dei dati personali.(Ap) |