Roma, 16 maggio 2000
ore 15:25

Disposti a pagare per Napster

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 La popolarità di Napster, l'applicazione per gestire i file musicali, è sempre alle stelle tra i giovani navigatori, nonostante le cause intentate dalle case discografiche per violazione del copyright. Una ricerca condotta negli Stati Uniti tra gli studenti universitari rivela che tre quarti del campione utilizza il software almeno una volta al mese. Lo studio, realizzato dalla società di ricerca Webnoize, evidenzia inoltre che quasi il 60 per cento degli intervistati sarebbe disposto a pagare fino a 15 dollari al mese (30 mila lire) per continuare a usufruire del servizio che consente di immagazinare e scambiare con altri utenti file audio MP3. Secondo Ric Dube, autore del rapporto, i risultati indicano che il sistema delle sottoscrizioni, più che il ricorso alle aule giudiziarie, potrebbe assicurare alle società notevoli profitti. (Press Association)

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