Le
Filippine, il paese da cui è partito il virus
"Iloveyou", dovrebbero far tesoro di questa esperienza
e dell'attenzione internazionale ricevuta per diventare un
centro di sviluppo di software anti-virus. L'idea è stata
lanciata dal presidente Joseph Estrada. Appoggia la proposta del
capo dello stato anche il ministro per il Commercio Manuel
Roxas. "I nostri programmatori sono validi" - ha
affermato, aggiungendo che "pur non essendo orgogliosi di
quanto compiuto dall'autore del virus, bisogna riconoscerne
l'abilità". Benché l'economia delle Filippine sia ancora
arretrata, nel paese, soprattutto tra i giovani, l'interesse per
l'informatica e le nuove tecnologie è molto diffuso. (Press
Association) |