Roma, 16 maggio 2000
ore 10:25

Internet estorce informazioni ai minori

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 Molti bambini rilasciano ai siti Internet informazioni di carattere privato. Lo rivela uno studio dell'Annenberg public policy center dell'Universitą della Pennsylvania. Due terzi dei navigatori in etą compresa tra i 10 e i 17 anni forniscono agli operatori Internet dati personali in cambio di doni e biglietti della lotteria. "I genitori devono essere pił consapevoli dell'abilitą del Web nel carpire informazioni e i ragazzi avrebbero bisogno di essere pił coinvolti dai genitori nei discorsi sulla privacy" - ha commentato l'autore del rapporto Joseph Turrow. "I siti Web" - ha spiegato - "sono in grado di raccogliere informazioni e di ricostruire il profilo dei ragazzi e delle loro famiglie". Dalla ricerca emerge che i piccoli utenti rispondono a domande sulla disponibilitą di denaro, sui negozi preferiti, sulle attivitą svolte nel tempo libero, sull'automobile di famiglia e sulle idee politiche dei genitori. Negli Stati Uniti esiste una legge che tutela la riservatezza dei dati personali dei minori, il Children Online Privacy Protection Act del 1998, che vieta la raccolta di informazioni senza il consenso dei genitori, ma la normativa si applica solo ai minori di 13 anni. I siti ricavano la maggior parte delle informazioni proprio dagli utenti tra i 13 e i 17 anni. Sia i ragazzi che i genitori intervistati hanno ammesso che in casa si sono verificate discussioni sulla cessione di informazioni in rete. (Associated Press)

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