La polizia
federale svizzera ha chiesto ai provider, le societā che
forniscono la connessione a Internet, di bloccare l'accesso a
tutti i siti di contenuto sospetto individuati dagli
investigatori. La richiesta č contenuta in un documento del
Bureau federal de la police riguardante razzismo e pornografia
in rete e crimini informatici. Una rappresentanza delle societā
Internet incontrerā una delegazione dei ministeri federali
della Comunicazione, della Giustizia e della Tecnologia
informatica per discutere il provvedimento che le renderā
responsabili dei contenuti. Un portavoce della polizia ha
specificato che il provvedimento si applicherā a tutti i siti,
anche stranieri, che violano le leggi svizzere: "se esiste
un sito razzista o di estrema destra in Scandinavia, certamente
l'accesso sarā bloccato" per gli utenti che navigano dalla
Svizzera. (Reuters) |