Roma, 15 maggio 2000
ore 16:30

Stati Uniti ed Europa divisi sulle misure anti-pirateria

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Si apre oggi a Parigi il vertice dei rappresentanti del G8 per concordare un'azione di contrasto contro la criminalità informatica. L'incontro cade a meno di due settimane dalla diffusione del virus ''Iloveyou'' che in pochi giorni ha danneggiato circa 45 milioni di computer in 20 paesi del mondo provocando danni per sette miliardi di dollari (14 mila miliardi di lire). Diplomatici, tecnici, magistrati, funzionari di polizia di Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Italia, Giappone, Russia, Canada, e Germania, discuteranno dell'introduzione di nuove misure e, soprattutto, di come superare le differenze già emerse fra Stati Uniti e Paesi Europei in materia. Mentre Washington propone la creazione di una polizia internazionale specializzata nella lotta alla criminalità informatica, i Paesi europei, avvertono il pericolo che possa nascere un ''grande fratello'' in ascolto delle comunicazioni via Internet e propongono di incentivare la cooperazione fra i magistrati. Quanto concordato in questi giorni a Parigi, nella riunione a Presidenza franco-giapponese, verrà presentato a luglio al vertice del G8 di Okinawa. Secondo le previsioni degli esperti, i crimini informatici sono destinati ad aumentare esponenzialmente a causa della crescente disponibilità di virus in rete e della maggiore accessibilità al Web grazie all'impiego di piattaforme di connessione alternative al computer, come ad esempio il cellulare. (Adnkronos)

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