500 milioni di dollari per promuovere lo sviluppo delle nuove
tecnologie nei paesi in via di sviluppo. È quanto ha annunciato il
presidente della Banca
Mondiale, in sinergia con la giapponese Sofbank,
nel corso di una conferenza del Fondo monetario internazionale.
L'investimento sarà rivolto ai giovani talenti dell'imprenditoria che
si propongono di creare aziende innovative nel settore hi-tech e
contribuirà " a ridurre il gap tecnologico" tra paesi
avanzati e paesi poveri.
"Questo investimento - ha dichiarato il presidente della Banca
Mondiale, James Wolfensohn - porterà al trasferimento di tecnologia dai
paesi ricchi al mondo in via di sviluppo". Durante la conferenza
non sono mancate le proteste dei rappresentanti dei Pvs, che hanno
sottolineato i rischi del divario tecnologico tra nord e sud del mondo e
hanno criticato il fenomeno della globalizzazione. Nonostante i fondi
messi a disposizione dal Congresso americano e stanziati anche da
organismi internazionali e multinazionali del settore della tecnologia
avanzata, manca un piano complessivo di cooperazione internazionale che
offra garanzie per un effettivo sviluppo tecnologico.
(NYT, PI)
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