Oltre 1400 artisti di
tutto il mondo hanno firmato una petizione sul copyright che chiede a
gran voce al Parlamento europeo di tutelare la musica in Internet. Ad
annunciarlo sono stati, a Bruxelles, Jean Michel Jarre e i Coors. Tra
gli artisti che hanno aderito, tutti i big italiani: Claudio Baglioni,
Adriano Celentano, Lucio Dalla, Eros Ramazzotti, Andrea Bocelli, Ana
Oxa, Daniele Silvestri, Elisa, Enrico Ruggeri, Francesco De Gregori,
Gianna Nannini, Gianni Morandi, Renzo Arbore, Luca Barbarossa, Luca
Carboni, Ornella Vanoni, Piero Pelu', Pino Daniele solo per citarne
alcuni. In particolare, i firmatari sottolineano l'importanza della
Direttiva europea sul copyright che dovra ''rendere la tecnologia
un'amica e non una nemica della creativita'''. Nell'appello si legge:
''Vogliamo poter usare le nuove tecnolgie digitali, come Internet, per
creare e diffondere la nostra musica. Ma ci sentiremo tranquilli solo
sapendo che ci sono leggi per impedire che il nostro lavoro cada
vittima della pirateria. L'era digitale fornisce i sistemi tecnici per
tutelare il nostro lavoro, ma abbiamo bisogno di leggi che ci
consentano di utilizzare questi sistemi''. Una analoga iniziativa e'
stata presa in Italia per chiedere l'approvazione con urgenza della
legge contro la pirateria votata nei giorni scorsi alla Camera e
adesso al Senato. Gli artisti italiani hanno inviato una lettera al
presidente del Senato, Nicola Mancino, e ai presidenti di tutti i
gruppi parlamentari. ''Noi vi chiediamo di dare una svolta e di fare
una scelta per combattere un fenomeno che rappresenta in Italia il 25
pc del mercato'', scrivono i firmatari tra i quali figurano Baglioni,
Branduardi, Califano, Alexia, Carletti, De Gregori, Ligabue, Mina, Nek,
Pausini, Pelu', Pravo, Ruggeri, Vecchioni. (Adnkronos) |