Intesa tra la
Direzione centrale della polizia criminale, il Comando generale
dei Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Siae contro la
pirateria multimediale. Lo scopo del patto di collaborazione è
quello di mettere in comune le rispettive conoscenze ed
esperienze per contrastare le attività criminose nel settore
dei marchi e delle opere dell'ingegno tutelate dal diritto
d'autore. Dopo quasi due anni, è stata discussa alla Camera dei
Deputati la legge sul copyright per contrastare la pirateria
audiovisiva ed informatica. Il provvedimento dovrebbe essere
approvato entro questa settimana o, al massimo, la prossima.
Secondo l'International Intellettual Property Alliance, in
Italia nel corso del 1999, sono stati prodotti illegalmente film
su cassetta per 320 miliardi di lire (il 25 per cento del
mercato), cassette e Cd musicali per 120 miliardi di lire (25
per cento del mercato, con punte del 60 per cento al Sud),
programmi professionali per computer per 672 miliardi (44 per
cento del mercato), videogiochi per 122 miliardi (52 per cento
del mercato), fotocopie non autorizzate di libri per 46 miliardi.
Un giro d'affari di 1.284 miliardi, gestito quasi esclusivamente
dalla malavita organizzata, con le principali basi in Puglia e
in Campania. Un capitolo a parte riguarda Internet, dove lo
scorso anno sono stati sequestrati oltre 200mila file musicali
illegali e chiusi circa 550 siti pirata che consentivano di
"scaricare" liberamente musica su Cd attraverso il
formato MP3. |
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