Roma, 14  febbraio 2000

Internet: fondo Banca Mondiale-Softank progetti Terzo Mondo

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Internet come strumento di sviluppo del Terzo mondo: e' l'obiettivo di un'iniziativa comune lanciata oggi dalla Banca Mondiale e dal gruppo giapponese Softbank, che investiranno 500 milioni di dollari, quasi 1.000 miliardi, in progetti legati a Internet in un centinaio di Paesi in via di sviluppo. Con questo scopo sara' costituita una joint venture tra International Finance Corp. (Ifc), controllata dalla Banca mondiale, e Softbank, il colosso nipponico dei software e di Internet, con un capitale iniziale di 200 milioni di dollari. Questa societa' comune, che sara' operativa dal prossimo 15 marzo e si chiamera' Softbank emerging countries (Sbem), verra' controllata al 75% da Softbank e al 25% da Ifc. La sussidiaria della Banca mondiale, pero', alimentera' anche i fondi di investimento creati gia' da Softbank in America latina e in Cina, cosi' da portare l'investimento totale a 500 milioni di dollari, al cambio attuale 990 miliardi di lire, da utilizzare per l'avvio di nuove societa' nel campo di Internet. L'iniziativa, la prima di questo tipo nel mondo, e' stata presentata oggi a Tokyo da Masayoshi Son, presidente di Softbank, da molti definito il 'Bill Gates giapponese', che e' all'origine dell'idea, e da James Wolfensohn, presidente della Banca mondiale, che ha indicato la necesita' di ridurre il prima possibile ''il divario digitale globale'' tra i Paesi piu' avanzati e quelli invia di sviluppo.  (ANSA)

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