Un misterioso gruppo cinese che si autodefinisce ''l'estrema destra
cinese'' ha rivendicato oggi, nel suo sito internet, gli attacchi
compiuti contro siti informatici giapponesi, e ha chiamato i ''patrioti
cinesi'' a unirsi alla lotta virtuale contro i''cani arabbiati''
nipponici. ''L'Alleanza anti-giapponese dell'estrema destra cinese''
afferma di avere attaccato una trentina di siti internet in Giappone tra
il 24 gennaio e il 13 febbraio. I siti di numerosi ministeri, tra cui
quello della Scienza e della tecnologia, dei trasporti e della Funzione
pubblica sono stati attaccati, cosi' come quello dell'Ufficio
investigatico del primo ministro'', indica oggi il movimento nel suo
sito internet. Il gruppo, che dice di volere ''una nuova guerra
antigiaponese'', scrive anche di aver violato siti del parlamento e
dell'Agenzia di pianificazione economica (EPA) giapponesi, del grande
quotidiano Mainichi Shimbun e della catena televisiva NHK. Ancora, il
movimento, ''fondato da appassionati di informatica dotati di forti
sentimenti patriottici'' afferma di aver colpito siti della Posta
centrale di Okinawa, una casa di riposo a Kyoto, e l'ufficio del gruppo
JVC negli Stati Uniti. ''Sta a voi allungare la lista'', incitano gli
autori del sito, invitando i loro rappresentanti a '' colpire i cani
arrabbiati giapponesi''. (ANSA-AFP) |