Una ricerca condotta dalla Andersen
Consulting e resa nota oggi, ha rivelato che l'88 per cento degli
utenti Internet che nel periodo delle feste natalizie ha comprato in
rete i suoi regali ha dovuto fare i conti con numerosi problemi e
inconvenienti. Eppure, nonostante questo, la maggior parte degli
intervistati continua a considerare vantaggioso lo shopping virtuale
rispetto al tradizionale acquisto nei negozi del centro. Il 73 per cento
sottolinea la maggiore soddisfazione riscontrata nei negozi del Web
rispetto agli acquisti da catalogo (56 per cento), tramite servizio
postale, o ai negozi tradizionali (60 per cento) ."Il punto - ha
dichiarato Steve Johnson, coodirettore della Andersen Consulting - , è
che i venditori Internet devono cercare di migliorare i loro servizi e
di risolvere i loro problemi infrastrutturali.
Dalla ricerca risulta infatti che un 35 per cento dei consumatori
telematici, ha smesso di compiere acquisti in un sito dopo aver
riscontrato degli inconvenienti. "I venditori online - ha aggiunto
Johnson - non possono permettersi il lusso di perdere uno su tre
clienti". Ecco i principali problemi segnalati dagli intervistati:
al primo posto l'esaurimento delle merci (64 per cento), seguito dai
ritardi nella distribuzione, (40 per cento), i costi della consegna (38
per cento), problemi di connessione o download, la scarsa informazione
(28 per cento) e la poca possibilità di scelta (27 per cento). Altre
lamentele riguardano la difficoltà di navigazione del sito (26 per
cento) e i prezzi non abbastanza competitivi (22 per cento). A
rispondere al sondaggio 1492 cybernauti con esperienza di shopping
online. Una buona parte degli intervistati ha risposto a domande
riguardanti lo shopping nella settimana che va dal 27 al 3 gennaio.(Newsbytes)
|