"È arrivato il momento di farci sentire. I web master
rimarranno sorpresi. Non immaginano che anche i non vedenti possono fare
shopping tramite Internet". Lo ha detto Amy Rull nel corso di un
incontro organizzato a Boston dal Gruppo di non vedenti per mostrare le
possibilità offerte ai disabili per usare la rete. La Rull ha navigato,
servendosi di una tastiera studiata per i ciechi, per negozi virtuali,
come Amazon.com, dimostrando ai presenti che anche chi soffre di
handicap alla vista è in grado di acquistare via rete. Quasi tutti i
siti, infatti, tramite un apposito software di lettura, permettono di
tradurre i file di testo in file audio. In alcuni casi, però, la Rull
si è imbattuta in siti carichi di immagini che, tradotti dal software,
generavano suoni privi di senso. "C'è tanto frastuono in rete - ha
concluso la Rull - per i non vedenti, l'importante è proprio riuscire a
evitare i siti che, per chi non vede, contengono soltanto suoni
disarticolati e senza senso". (Reuters) |