Le nuove
tecnologie entrano a passi da gigante nella scuola italiana,
sempre più all'insegna dell'informatizzazione. I computer
presenti nelle scuole inferiori e superiori hanno infatti
sfiorato il tetto di 337mila, uno ogni 23 studenti.
Significativa è la presenza dei collegamenti alla Rete, che
tocca il 61,2 per cento degli istituti inferiori, anche se
ancora insufficiente rispetto alla media europea. E' questa
l'istantanea che emerge dall'indagine "Diffusione di
Internet e delle nuove tecnologie nel mondo della scuola",
realizzata da Sirmi per Microsoft
e presentata ieri dall'associazione Puntoitscuola. La ricerca,
condotta su un campione di 2.050 scuole e università italiane
pubbliche e private (su un universo complessivo di 17.045
istituti), rivela dunque che il livello di informatizzazione
della scuola italiana è aumentato considerevolmente e il numero
dei pc installati negli ultimi tre anni è cresciuto del 32 per
cento anche se il gap da colmare con i paesi più avanzati
rimane vistoso. In Gran Bretagna, ad esempio, è disponibile un
pc ogni 13 studenti, ogni 10 in Danimarca ed ogni 21 in Francia.
Resta comunque da considerare positivamente la continua ascesa
della dimestichezza degli studenti con le nuove tecnologie. (Ansa) |