Roma, 13 aprile 2000
ore 09:15

Entro il 2001 25mila negozi on line fuori dal mercato

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Il cyberspazio rischia di non essere abbastanza grande per ospitare tutti i negozi on line. Non è un problema di bit ma di superaffollamento del mercato. La gran parte dei cybershop infatti sarà spazzata via entro la fine del prossimo anno, a causa dei guadagni costantemente bassi, dell'aumento della competizione e del venir meno dell'interesse degli investitori. È quanto emerge da una ricerca effettuata dalla Forrester Research. I primi segnali di crisi sarebbero già nell'aria e avvocati e consulenti impegnati in un lavoro frenetico alla ricerca di una soluzione. "Ci sono troppi siti - si apprende dal rapporto - che vendono gli stessi prodotti e alle stesse condizioni". Nessun problema ovviamente per siti come Amazon mentre il rischio riguarderebbe i piccoli negozi nati per il commercio on line. "Dei 30mila cybershop in rete - spiega Mark Doll, consulente per compagnie strat-up - 25mila probabilmente scompariranno. E a trarne beneficio saranno i più grandi e i migliori distributori". "Alcuni saranno costretti a chiudere e a uscire completamente dal mercato - si legge nel rapporto - altri saranno acquisiti da catene più importanti". A trarre vantaggio dalla crisi dei cybershop le società di consulenza, come la stessa Forrester, chiamate a redigere piani di marketing per correre ai ripari. (AP)

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