Roma, 11 luglio 2000
ore 16:00

La prima polizza "anti-hacker" nasce in California 

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Secondo la Counterpane Internet Security l'unica soluzione per difendersi dagli hacker è munirsi di una polizza assicurativa in grado di coprire i danni della pirateria elettronica. L'idea nasce da un accordo preso dalla compagnia americana insieme ai Lloyd's di Londra. A detta di Bruce Schneier, direttore dello sviluppo tecnologico di Counterpane, la sicurezza telematica d'ora in poi andrà gestita dalle assicurazioni e non dalla tecnologia. Si apre così un nuovo scenario anche per le compagnie di e-commerce che dovranno iniziare a gestire i propri rischi. L'attuale copertura assicurativa prevede rimborsi massimi di 100 milioni di dollari per i danni effettuati dai cosiddetti crackers, i pirati devastanti della Rete.(Ansa)

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