Secondo la Counterpane
Internet Security l'unica soluzione per difendersi dagli hacker è
munirsi di una polizza assicurativa in grado di coprire i danni della
pirateria elettronica. L'idea nasce da un accordo preso dalla
compagnia americana insieme ai Lloyd's di Londra. A detta di Bruce
Schneier, direttore dello sviluppo tecnologico di Counterpane, la
sicurezza telematica d'ora in poi andrà gestita dalle assicurazioni e
non dalla tecnologia. Si apre così un nuovo scenario anche per le
compagnie di e-commerce che dovranno iniziare a gestire i propri
rischi. L'attuale copertura assicurativa prevede rimborsi massimi di
100 milioni di dollari per i danni effettuati dai cosiddetti crackers,
i pirati devastanti della Rete.(Ansa) |