Il governo della
Corea del Nord, mentre cerca di uscire dal proprio isolamento e
di migliorare la sua immagine di regime autoritario, chiude le
porte a Internet e alle nuove tecnologie, giudicate
incontrollabili. La settimana scorsa il ministro degli Affari
esteri ha proibito ai giornalisti che accompagnavano la
delegazione giapponese di utilizzare i computer portatili e i
telefoni cellulari per trasmettere i loro articoli. La visita
aveva un alto valore simbolico perché ristabiliva le relazioni
diplomatiche tra i due paesi dopo più di sette anni. Il divieto
è stato motivato ufficialmente da "ragioni tecniche".
I giornalisti hanno dovuto dettare i pezzi per telefono o
inviarli per fax. Per quanto riguarda le immagini, solo due
fotografi sono stati autorizzati a scattare foto. I cittadini
coreani non possono ascoltare stazioni radio internazionali e la
stampa nazionale è fortemente controllata dallo stato che la
utilizza a fini di propoganda. Le università del paese sono
dotate di sistemi informatici ma non dispongono della
connessione a Internet. (AFP) |