Roma, 10 luglio 2000
ore 15:00

Nasce polo laico on line in difesa delle battaglie civili 

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''Giù le mani da tutto quello che abbiamo conquistato finora''. Lo slogan accompagnerà una vignetta di Giorgio Forattini e sarà 'lo spot' di un nuovo movimento nato per raccogliere tutti coloro che si riconoscono nel Polo ma non hanno intenzione di abbandonare alle ortiche, e alla sinistra, le battaglie civili passate e future, dal divorzio all'aborto alla fecondazione assistita. Dibattito e adesioni si svolgono per via virtuale, sul sito, curato da Giovanni Negri, che si chiamerà Pololaico oppure Laicolib e sarà finanziato da Niki Grauso. ''Sul modello della campagna 'Emma for president' -dice Negri- il nostro obiettivo e' raccogliere diecimila firme tra luglio e agosto tra professionisti, imprenditori, esponenti del mondo dello spettacolo, della cultura e dell'arte. Poi, ci sarà una manifestazione a Roma il 20 settembre, anniversario del ricongiungimento di Roma alla patria'', dice con ironia Negri, facendo riferimento alla breccia di Porta Pia. E' proprio Giovanni Negri a spiegare il senso dell'iniziativa. ''Esiste -dice- una fetta d'Italia economicamente ed elettoralmente assai influente che e' d'accordo con un governo liberale dell'economia, ma non vuole che si tocchino i diritti civili, non vuole ritorni indietro su temi come divorzio e aborto, ritiene un pieno diritto le marce dei gay e non crede sia obbligatorio emigrare a Londra per la fecondazione assistita. Questa fetta enorme di società italiana influente non ha voce e noi adesso ce la diamo''. In attesa di sapere che cosa ne pensa Silvio Berlusconi, al quale e' indirizzato specificamente un appello. (Adnkronos)

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