"Radio Pedo. La
voce dei pedofili": e' l'ultima scoperta del Telefono Arcobaleno,
l'associazione antipedofilia fondata e diretta dal parroco di Avola (Siracusa)
don Fortunato Di Noto, che effettua un continuo monitoraggio di
Internet per denunciare i siti di pornografia e abusi sessuali sui
minori. La home page dell'emittente, sul cui indirizzo web Arcobaleno
ha chiesto di mantenere il riserbo, e' stata denunciata alla polizia
postale di Catania, all'Interpol, all'Fbi, alla commissione bicamerale
Infanzia, e a 'Innoncence en danger', l'organismo dell'Unesco di cui
don Di Noto e' vicepresidente. La radio, che rivendica di essere la
prima del genere 'on line', trasmette informazioni sulla pedofilia e
una campagna per ottenere il riconoscimento di queste tendenze
sessuali al pari delle altre. "Opprimendo i pedofili non si rende
giustizia ai bambini, i bambini non cresceranno sani perché ci sono
già tanti bambini che hanno scelto di vivere con dei pedofili",
dice il testo di uno dei messaggi di 'Radio Pedo', intervallati in
rete da canzoni inneggianti alla pedofilia, interviste, dichiarazioni
di 'amanti dei bambini' che raccontano le loro esperienze e prendono
contatti per scambiarsi immagini porno con minori per protagonisti. Il
sito e' statunitense, ma ospita materiali provenienti da molti Paesi,
Italia compresa. "E' uno scandalo. I pedofili americani e di
tutto il mondo dichiarano di essere dei perseguitati e quindi dei
clandestini", sottolinea Telefono Arcobaleno in una nota. (AGI) |