Roma, 10 luglio 2000
ore 14:30

Telefono arcobaleno scopre su internet radio pedofila

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"Radio Pedo. La voce dei pedofili": e' l'ultima scoperta del Telefono Arcobaleno, l'associazione antipedofilia fondata e diretta dal parroco di Avola (Siracusa) don Fortunato Di Noto, che effettua un continuo monitoraggio di Internet per denunciare i siti di pornografia e abusi sessuali sui minori. La home page dell'emittente, sul cui indirizzo web Arcobaleno ha chiesto di mantenere il riserbo, e' stata denunciata alla polizia postale di Catania, all'Interpol, all'Fbi, alla commissione bicamerale Infanzia, e a 'Innoncence en danger', l'organismo dell'Unesco di cui don Di Noto e' vicepresidente. La radio, che rivendica di essere la prima del genere 'on line', trasmette informazioni sulla pedofilia e una campagna per ottenere il riconoscimento di queste tendenze sessuali al pari delle altre. "Opprimendo i pedofili non si rende giustizia ai bambini, i bambini non cresceranno sani perché ci sono già tanti bambini che hanno scelto di vivere con dei pedofili", dice il testo di uno dei messaggi di 'Radio Pedo', intervallati in rete da canzoni inneggianti alla pedofilia, interviste, dichiarazioni di 'amanti dei bambini' che raccontano le loro esperienze e prendono contatti per scambiarsi immagini porno con minori per protagonisti. Il sito e' statunitense, ma ospita materiali provenienti da molti Paesi, Italia compresa. "E' uno scandalo. I pedofili americani e di tutto il mondo dichiarano di essere dei perseguitati e quindi dei clandestini", sottolinea Telefono Arcobaleno in una nota. (AGI)

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