Roma, 08 giugno 2000
ore 09:30

Fbi indaga sulle aste on line

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L'Fbi ha aperto un'indagine sulle aste via Internet e su alcuni utenti di Ebay, il famoso sito di aste on line. Alcuni utenti avrebbero cominciato a comprare in rete, per poi rivendere e riprezzare i prodotti partecipando ad aste su altri siti. Gli inquirenti hanno aperto le indagini dopo l'articolo del New York Times sull'avvocato californiano di Sacramento, Kenneth A. Wolton, che era quasi riuscito a vendere un quadro di un artista sconosciuto a 135.805 dollari (circa 350 milioni di lire) da un prezzo di base di 25 centesimi, attraverso offerte fatte contemporaneamente su altri siti creati, secondo gli ispettori dell'Fbi, insieme ad altri utenti. Gli uffici californiani dell'Fbi seguono il caso Wolton da circa un mese, e stanno cercando di identificare i nomi di coloro che avrebbero collaborato con l'avvocato. Ma Wolton, che ha usato in rete svariati soprannomi come 'golfpoorly' o 'chessesix', continua a negare. Queste strategie incrociate sono assolutamente proibite dalle regole del sito Ebay e per giunta illegali nel mondo delle aste tradizionali. (Ansa)

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